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Con un comunicato sul portale Vodafone informa, l’operatore rosso ha annunciato che da novembre inizierà lo spegnimento delle reti 3G, che saranno completamente dismesse entro il 31 gennaio 2021.

Da novembre a gennaio Vodafone dismetterà gradualmente le risorse di rete destinate al 3G in un migliaio di comuni italiani. L’obiettivo: attivare la rete 4G, sfruttando anche le frequenze usate per il 3G per creare servizi migliori e evitare lo spreco di energia.

La decisione di eliminare le antenne 3G – mantenendo però 2G e 4G – è collegata alla volontà di potenziare la GigaNetwork (5G) e le reti 4G, che potranno utilizzare anche le frequenze attualmente adibite alle connessioni 3G.

Questo porterà ad avere più banda a disposizione per gestire meglio il traffico, ma anche una migliore copertura: con il passaggio da 3G a 4G, 1.100 comuni avranno la possibilità di collegarsi a reti di quarta generazione. Infine, da non trascurare neanche il minor consumo energetico: considerando la maggior efficienza delle reti 4G, si stima un risparmio di 100 GWh per il 2021.

Il passaggio sarà completamente indolore per chi possiede uno smartphone che si collega alle reti 4G (praticamente tutti quelli lanciati negli ultimi 8 anni circa), mentre i dispositivi connessi a rete 3G continueranno a chiamare e ricevere SMS, ma potrebbero riscontrare problemi nella navigazione. Allo stesso modo, potrebbero avere problemi i clienti con una SIM con capacità inferiore a 128K.

In entrambi i casi, Vodafone invierà SMS informativi ai clienti interessati, proponendo un cambio smartphone con offerte dedicate e la sostituzione gratuita della SIM a 128K.

Vodafone realizza continui investimenti nell’evoluzione della GigaNetwork, la nuova generazione di rete che integra tutte le più avanzate tecnologie per rispondere all’accresciuta domanda di qualità e quantità di dati, utilizzando lo spettro disponibile nel modo più efficiente possibile, allocandolo sulle tecnologie di nuova generazione” sottolinea Vodafone.

Via: DDay

Fonte: Mobileworld

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